All’interno della guida Berebene 2024 di Gambero Rosso, la prestigiosa rivista dedicata al food&beverage, il Montepulciano d’Abruzzo spicca tra i migliori vini a meno di 20 euro.
Gli appassionati di vino, negli ultimi anni, avranno sicuramente imparato ad apprezzare il gusto deciso e corposo del Montepulciano d’Abruzzo, uno dei vini abruzzesi che, più di altri, pare star vivendo un picco di popolarità, come testimoniano anche i dati di vendita, secondo cui il Montepulciano è stato il vino rosso più venduto in Italia nel 2023. Un vitigno d’eccezione.
Il Montepulciano d’Abruzzo viene prodotto da vitigni a bacca nera, estremamente diffusi su territori abruzzese, dai quali, oltre alla classica versione rossa, si ricava anche la versione rosata conosciuta come Cerasuolo. Secondo quanto riferiscono le cronache, la coltivazione delle uve che danno vita al Montepulciano ebbe inizio nella Valle Peligna, da cui poi si diffuse in tutta la Regione e nelle Regioni limitrofe. Ora pare che il Montepulciano d’Abruzzo si sia fatto notare.
Quali provare
La prestigiosa dedicata al food & beverage, Gambero Rosso, ha stilato la guida Berebene 2024 dedicata alle varie eccellenze presenti sul territorio italiano, in grado di unire convenienza economica e gusto sopraffino, in un connubio da provare assolutamente. Parlando di vini rossi, nel range di prezzo entro i 20 euro di spesa, il Montepulciano d’Abruzzo si è rivelato una delle scelte più incisive, quasi senza rivali. Ecco quali provare assolutamente.
Il primo consiglio, estratto dalla guida Berebene 2024 di Gambero Rosso, è il Cortalto 2019. Si tratta di un Colline Teramane dal sapore intenso, in cui ai cenni di frutto nero si alterna la sensazione minerale di grafite, il tutto coronato da essenze di erbe aromatiche e sensazioni di sottobosco. Gli fa seguito il Montepulciano d’Abruzzo 2020 di Nestore Bosco, che al palato restituisce le sensazioni del mirtillo e del ribes nero.
Il Montepulciano 2020 di Jasci è un altro imprescindibile esemplare, che porta con sé sfumature floreali quasi a ricordare l’essenza del geranio. Da non sottovalutare nemmeno il Montepulciano d’Abruzzo Riparosso 2022, nel quali un mix di frutti rossi e neri aumenta le sfaccettature aromatiche, lasciando la bocca fresca, rivelando la sua grande nitidezza nella composizione, un sollievo per ogni palato più esigente e delicato.
Il Montepulciano Becco Reale 2019 ottiene il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri 2024 sulla guida Vini d’Italia Gambero Rosso, a riprova che un Montepulciano può competere anche con avversari molto più costosi. Al Becco Reale fa eco il Riserva 2019 di Rocco Pasetti, anche questo premiato coi Tre Bicchieri 2024, dal sapore estremamente bilanciato grazie alla gestione dei legni di botte in cui viene conservato e nel quale guadagna l’aroma tostato.