Rossoneri convinti che non abbiano un futuro al Milan: se ne andranno il prossimo giugno a parametro zero, tutto deciso
All’ultimo respiro e in una sfida molto complicata, sia dal punto di vista del gioco che da quello ambientale. Il Milan conquista tre punti importanti e rimane saldamente al terzo posto, riuscendo nel suo intento di isolarsi dal resto delle squadre che stanno invece lottando per occupare la quarta piazza.
Una partita folle quella di Udine, sbloccata al minuto 93 da Okafor nel modo meno previsto possibile. Anche Jovic, gettato nella mischia da Pioli, ha dato il suo importante contributo segnando il pari. Giroud invece non ha inciso nonostante abbia comunque impensierito la difesa dei friulani.
È stata una partita molto complicata, che arriva in un momento in cui in seno al club si stanno discutendo di una serie di questioni: dal mercato in entrata, fino al futuro di una serie di interpreti in scadenza, i quali sembrerebbero essere giunti al termine della loro esperienza in rossonero.
Milan, futuro Kjaer e Giroud: sarà addio a zero a giugno?
Il Milan ha le idee chiare per il futuro di reparti quali difesa e attacco. Se il primo sembra essere blindato con calciatori come Thiaw, Kalulu e Tomori, il secondo invece necessita di essere riverniciato, al netto della bravura sin qui dimostrata dai vari Okafor e Jovic, in grado di sfruttare ogni minuto concesso dall’allenatore.
E quindi, se si parla di rivoluzione dell’impianto offensivo e difensivo, non si può non fare un accenno agli addii quasi certi di Simon Kjaer ed Olivier Giroud. Secondo Tuttosport, per il danese non ci sono grosse possibilità di rinnovare il sodalizio, anzi: se ne andrà a parametro zero il prossimo giugno dopo quasi quattro anni giocati comunque ad alti livelli.
Per quanto riguarda invece il francese la situazione è leggermente diversa: è noto che il Diavolo cerchi un nuovo centravanti titolare per i prossimi anni, possibilmente giovane e dalle belle speranze, ma comunque il club cercherà almeno di andare incontro all’ex Chelsea e Arsenal. Lo scopo di Furlani è di abbassare l’età media del reparto, individuando giovani talentosi, ma fin qui il transalpino ha comunque dimostrato di meritarsi una chance. Occhio tuttavia anche alle sirene dalla Major League Soccer, riporta sempre Tuttosport, che approfitterebbero volentieri di un parametro zero come il francese.