Nino D’Angelo ha rifiutato l’invito di un suo famosissimo collega: il cantante ha spiegato il motivo della sua decisione.
Nino D’Angelo è tra i cantanti più amati che hanno segnato la musica napoletana. La sua carriera ha avuto inizio quando era giovanissimo, anche se ha dovuto lavorare molto per arrivare dov’è oggi. In un’intervista a Repubblica aveva raccontato che prima di cantare ai matrimoni e nei ristoranti, a 14 anni lavorava in una fabbrica di suole e vendeva caffè sui treni Napoli-Formia. Ma si è formato vendendo gelati alla stazione centrale: “Incontravo fratelli inguaiati e scelsi da che parte stare. La strada non è un luogo, è vita”.
E a proposito di quel suo caschetto biondo, ha svelato che molti gli dicevano che aveva la voce ma non il fisico. Per questo, il suo parrucchiere del rione gli fece quel look ossigenato: “Mi sentivo curioso, ma divenne l’emblema del mio personaggio”. Oggi Nino non ha bisogno di presentazioni, ha cantato ovunque accompagnato sempre da migliaia di fan, persino sul grande palco del Festival di Sanremo. Proprio in riferimento alla kermesse, è spuntato un inaspettato retroscena che lo riguarda in prima persona.
Perché Nino D’Angelo ha detto no al suo collega: ecco la verità dietro al suo rifiuto
Nino D’Angelo, nella 74esima edizione del Festival di Sanremo – che ha visto il trionfo di Angelina Mango – era stato invitato da Ghali nella serata dei duetti. Il cantante era in gara con il brano Casa mia, e nella diretta in cui si presentava una cover, aveva pensato di cantare L’italiano di Toto Cutugno proprio insieme all’artista napoletano. Ma come viene riportato da Il Mattino, quest’ultimo ha deciso di declinare l’invito.
D’Angelo ha infatti spiegato che gli sarebbe piaciuto, e ancora di più per ricordare il suo amico Toto, ma di aver rifiutato perché si è promesso di tornare all’Ariston solo per cantare in napoletano: “È giusto che il Festival lo ricordi…ma io mi sono promesso di tornare solo per cantare in napoletano”. Il cantante ha quindi preferito, per portare avanti la sua promessa, dire di no a Ghali. La sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 2010, quando con Maria Nazionale cantò il brano in napoletano Jammo Jà, che però non riuscì ad arrivare in finale.
Il suo desiderio è quindi vicino a quello dello stesso Geolier. Anche il giovane rapper aveva ribadito più volte di voler salire sul palco dell’Ariston per cantare un brano interamente in dialetto. Soltanto quest’anno, nella 74esima edizione, ha avuto la possibilità di farlo, con il brano “I p’ me, tu p’ te“, che si è posizionato al secondo posto.