Olio Evo equivale a dire Made in Italy, ma quasi nessuno conosce questo prodotto: bontà, alta qualità e tradizione, ecco di quale si tratta.
L’olio EVO è senza ombra di dubbio tra i prodotti più apprezzati sia nel territorio nostrano che nel resto del mondo, quello che però molti disconoscono è che la maggior ricchezza sta in un dettaglio. Si tratta proprio del fatto che in tutta la Penisola la varietà è tanta, e ci si può vantare di molteplici eccellenze. Qual è il sapore e la consistenza di questa tipologia? Cosa ha di così speciale? Non solo vino, alle pendici del Monte Massico si rimane incantati dalle bontà proposte, soprattutto dalla storicità e cultura che contraddistinguono queste produzioni. Ecco quali sono le particolarità di questa variante e come impiegarla al meglio per l’alimentazione e la sua conservazione.
Come già detto si parla di una certa storicità, infatti è alle pendici del Monte Massico che nella provincia di Caserta si ha a che fare con condizioni specifiche sia per quanto concerne il territorio che il metodo di lavorazione e produzione. Tra il Volturno e il Garigliano, nel corso del tempo si sono succedute diverse civiltà, la più importante per il vino e l’olio EVO è quella dei romani che presso l’Antica Ager Falernus li producevano con grande dedizione. Da qui, uno dei vini migliori entrato nella storia con il nome di Falerno del Massico.
Ma non finisce qui, perché è proprio il valore storico a conferire una maggiore qualità. L’olio EVO è uno dei prodotti Made in Italy più apprezzati, ma questa variante è contraddistinta da caratteristiche uniche.
In questo territorio l’olio EVO è tra i più buoni, ma come già accennato è dietro la fase di produzione che si nascondono i segreti della qualità. Dalla molitura fino all’assaggio, ecco cosa rende speciale questo prodotto Made in Italy. Alle pendici del Monte Massico a lato di Sessa Aurunco ecco come gli agricoltori realizzano quest’olio così gustoso, c’è più di una specialità.
È al frantoio che si procede con la spremitura delle olive, processo comune in tutte le attività di produzione, ma che in questo caso avviene proprio alle pendici del Monte Massico. Si esaurisce tutto in loco, rendendo il territorio e le persone del posto complici di una tradizione destinata ad essere tramandata con grande orgoglio. Nell’alto casertano sono molto soddisfatti di questa produzione, ricercata infatti sia dalle zone limitrofe che da chi come turista si ritrova ad assaggiarlo.
La particolarità sta nella sua densità, ma soprattutto nel gusto e nella profumazione. Colore vivido, liquido privo di grumi, è perfetto per accompagnare aperitivi e pietanze da condire a crudo, ma anche sui piatti cotti fa la differenza. Piccolo consiglio, consumarlo accompagnandolo con delle bruschette e del pomodoro fresco, ha un gusto così sublime da divenire indimenticabile.
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