L’olio di oliva è un bene prezioso ma spesso viene conservato in modo errato e questo ne compromette la qualità, alterando il gusto.
Si tratta di un prodotto alimentare presente in tutte le case eppure, nonostante questo, spesso non si conoscono le modalità corrette per preservare il suo gusto nel tempo ma anche per renderlo sempre adatto al consumo alimentare.
Sono piccoli dettagli che possono fare la differenza e che sono fondamentali affinché non si modifichi il suo sapore ma anche per evitare che possa generarsi della muffa all’interno, compromettendo la possibilità di utilizzarlo.
Come conservare l’olio di oliva: l’errore che tutti commettono
L’olio extravergine di oliva è molto delicato, ma nessuno pensa che anche il contenitore per la sua conservazione vada scelto con attenzione. La maggior parte delle persone si limita a tenerlo in dispensa nella sua bottiglia e a non dare particolare peso alla cosa. In generale, quando la bottiglia è piccola o si usa spesso il prodotto, quindi di fatto quando dura poco, questo si può anche fare. In altri casi però diventa veramente impossibile e quindi è importante capire come gestire il calore e la qualità.
Infatti è da considerare come, qualunque materiale alimentare, esposto alla luce, all’aria, ad alterazioni rischia nel tempo di essere compromesso. Più tempo passa e quindi più si tiene il prodotto in quel modo e maggiore è il rischio effettivo che si vada in qualche modo ad alterare.
L’olio, se integro, può mantenere la qualità per 15 mesi anche se, per preservarne bene il gusto, è meglio andarlo a consumare entro il primo anno di produzione. In questo modo l’aroma è ancora intatto e ne vale la pena. Ovviamente però se si consuma poco olio alla volta oppure quando si compra il barile grande da 5 litri o più, non è consigliabile tenerlo nel suo bidoncino ma travasarlo. Questo vale anche per chi usa poco olio alla volta e quindi una bottiglia gli dura a lungo.
Questa metodica di conservazione è molto utile perché, di fatto, permette di andare a preservare il gusto del prodotto anche quando resta aperto. Soprattutto quando si compra un buon olio, magari di tipo biologico o da un produttore locale, è un vero peccato perdere tutto il gusto. La cosa fondamentale è riporlo sempre nel vetro, meglio se in bottiglie scure e comunque successivamente chiuso e poi riposto in un luogo al riparo da luce, fonti di calore e altre alterazioni. Le bottiglie devono essere sempre ben pulite, con un tappo anti-rabbocco.