Esonero immediato dopo i risultati deludenti dell’ultimo periodo: per la panchina l’obiettivo numero uno è Zidane
Quando un allenatore come Zinedine Zidane rimane a lungo senza panchina, è naturale che il suo nome venga accostato a tutte le squadre più importanti, specialmente nei momenti di difficoltà. E se qualcuno ha negato ogni interesse anche minimo per l’ex allenatore del Real Madrid, fermo ormai dal 2021, c’è chi non ha invece alcuna intenzione di nascondere la propria attenzione per un tecnico che, per curriculum e carisma, farebbe fare un grande salto di qualità alla propria squadra.
Stavolta la pazienza è giunta al termine. A causa di una serie di risultati deludenti, una delle più importanti nazionali al mondo ha deciso di sollevare dall’incarico il proprio commissario tecnico. In particolare è Djamel Belmadi ad aver subito un brusco esonero negli ultimi giorni da parte dell’Algeria.
Dopo aver portato le Volpi del deserto a una clamorosa vittoria in Coppa d’Africa nel 2019, l’ormai ex ct non è infatti riuscito in alcun modo a dare continuità a quel successo. Nel 2021 ha fallito completamente nella stessa competizione, non ha ottenuto nello stesso periodo la qualificazione ai Mondiali in Qatar e in questo mese di gennaio ha collezionato solo due punti nel girone di Coppa d’Africa, in virtù dei pareggi con Angola e Burkina Faso e della storica sconfitta con la Mauritania.
Un percorso talmente negativo da aver portato la Federazione a licenziarlo immediatamente, senza troppe attese, mettendosi subito alla ricerca del possibile sostituto, con un nome cerchiato in rosso sulla lista dei possibile pretendenti: proprio quello di Zinedine Zidane.
Algeria, esonero immediato per Belmadi: il sogni è Zinedine Zidane
Il flop clamoroso degli ultimi tre anni e mezzo ha convinto la federazione algerina della necessità di affidare la squadra, una delle più talentuose del calcio africano, a un tecnico che possa avere il carisma e il prestigio adatti a sollevare le sorti di una nazionale involuta in tutto e per tutto, e al momento anche priva di quell’autostima necessaria per poter raggiungere risultati importanti.
E per molti versi un’avventura maghrebina avrebbe un non so che di affascinante per l’ex tecnico del Real Madrid, viste e considerate le sue origini proprio algerine (Zizou è nato a Marsiglia da genitori provenienti da Cabilia).
Ma per il romanticismo nel calcio di oggi c’è sempre meno spazio, e proprio per questo motivo l’ipotesi di uno Zidane d’Algeria al momento sembra destinata a rimanere tale. Stando a quanto riferito da France Football, l’ex campione del mondo con la Francia nel 1998 avrebbe infatti già declinato l’offerta pervenutagli dalla federazione della squadra nordafricana.
Per ora Zidane preferisce infatti rimanere ai margini del mondo del calcio, fermo ad aspettare per capire cosa accadrà nel calcio europeo nei prossimi anni, sia a livello di club che di nazionali. Non è un segreto infatti che il suo nome resti in pole position per la panchina della Francia, al momento comunque stabilmente nelle redini di Deschamps.