Un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica, quello dei due tunisini che hanno macellato clandestinamente una pecora all’interno di un parco giochi.

Quante volte, per stemperare il caldo magari, avrete deciso di andare insieme ai vostri bambini, al parchetto comunale, quello con solo qualche giostra ma in cui si riesce a respirare quella familiarità e quell’innocenza che solo un parco giochi per bambini può esprimere? E come vi sentireste se, dall’oggi al domani, quel luogo così puro e tranquillo, diventasse teatro di un macabro e inspiegabile evento?

La sensazione di disgusto e paura, è quella con la quale si sono risvegliati qualche mattina fa, gli abitanti di Pizzoli, piccolo Comune della provincia di L’Aquila, alla scoperta di un caso tra i più strani e inimmaginabili che si siano mai verificati nella zona. Due uomini avrebbero infatti scelto di utilizzare il parco giochi per bambini, come luogo in cui uccidere, macellare, cucinare e mangiare una pecora.

La vicenda

Si tratta di una di quelle storie talmente tanto assurde e particolari, che quasi si fatica a credere che siano avvenute realmente. La realtà però spesso, sa essere molto più incredibile del racconto più fantasioso. E di questo sono ben consci i cittadini di Pizzoli in provincia di L’Aquila che, qualche giorno fa, hanno dovuto fare i conti con un evento a dir poco macabro che ancora fatica a trovare una spiegazione.

I fatti sono questi: due ragazzi di origine tunisina, rispettivamente di 30 e 19 anni, sono entrati in qualche modo in possesso di una pecora. Non è ancora stato accertato se la pecora appartenesse a loro o fosse stata sottratta a qualche allevatore della zona. I due si sono recati presso il parco giochi per bambini di Pizzoli, trascinando a forza la pecora con loro.

Quello che è successo dopo, ha lasciato tutti sgomenti: i due avrebbero infatti legato la pecora, appendendola all’altalena utilizzata normalmente dai bambini. Quando la pecora penzolava a testa in giù, l’hanno sgozzata e si sono apprestati a preparare il banchetto per mangiarla. I due, già noti alle forze dell’ordine per rissa, minacce, e lesioni, non erano probabilmente soli anche se non è nota l’identità di chi fosse lì per partecipare alla mangiata.

I due sono stati facilmente localizzati dai carabinieri, grazie alle immagini e ai video postati in rete, in cui raccontavano ciò che stavano facendo. Sono dunque stati tratti in arresto con l’accusa di uccisione di animale in luogo pubblico e macellazione clandestina. Nei pressi del parco giochi inoltre, è stata ritrovata una padella nella spazzatura e adesso, si dovrà accertare se l’intento fosse quello di utilizzarla per cucinare l’animale e poi mangiarlo.