Quanto guadagna Pino Insegno lavorando per la Rai: il patrimonio del conduttore raggiunge cifre decisamente elevate.
Pino Insegno dal 2023 è tornato a lavorare per il servizio pubblico. Ha esordito, di nuovo in Rai nella nuova edizione de Il Mercante in fiera. A quanto pare, però, le cose non sono andate come sperava, dato che il programma non è riuscito ad intrattenere gli italiani e gli ascolti hanno raggiunto numeri bassi. In seguito, avrebbe dovuto condurre L’Eredità ma su questa conduzione ci sono state numerose indiscrezioni e tante polemiche.
Come ormai è noto, da giugno del 2024 sarà invece al timone di Reazione a catena. Ma la volontà di lasciare il precedente game show è sua, come ha fatto sapere il manager Diego Righini, in un’intervista a Tv Blog: “Noi da subito volevamo Reazione a Catena, perché è il programma di Pino, un conduttore abituato a fare share massimi su Rai1”. Quindi, la notizia del dietrofront de L’Eredità non è esattamente vera, dato che è stato lo stesso Insegno a rinunciare. A quanto pare, il presentatore per tornare in Rai avrebbe firmato un contratto dalla cifra elevatissima.
Pino Insegno, quanto guadagna dal servizio pubblico: ha firmato con la Rai un contratto da cifre altissime
A giugno 2024 Pino Insegno, salvo colpi di scena, condurrà la nuova edizione di Reazione a Catena che ha visto al timone, fino all’anno scorso, Marco Liorni. Nei mesi precedenti, invece, ha portato avanti Il Mercante in Fiera, che purtroppo non ha ricevuto grande seguito da parte dei telespettatori. Il conduttore sarà quindi protagonista ancora in Rai, dato che è atteso nel game show; inoltre, quando è tornato a lavorare per il servizio pubblico, ha firmato un contratto di ben due anni.
Secondo l’indiscrezione lanciata dal quotidiano Domani, Insegno avrebbe firmato per un compenso di un milione di euro all’anno. Questo vuol dire che porterebbe a casa, alla scadenza della firma, ben due milioni di euro: una cifra decisamente alta! Ovviamente, si tratta soltanto di una voce e non c’è nessuna conferma sul cachet del conduttore. Stando, però, agli ultimi movimenti del suo manager Diego Righini, la somma potrebbe essere proprio quella.
Infatti, quando è stato diffuso il rumor, il professionista non si è preoccupato di smentire, nonostante il suo ‘assistito’ abbia ricevuto parecchie critiche. C’è chi ritiene che il suo compenso sia troppo elevato. Sta di fatto che, per i prossimi due anni, Insegno sarà presente in Rai e accompagnerà i telespettatori con Reazione a catena, e magari con altri progetti che potrebbero emergere nei prossimi mesi.