Pier Silvio Berlusconi tira le somme della sua piccola rivoluzione televisiva: l’AD Mediaset considera ancora Myrta Merlino.
Le aziende televisive prediligono spesso la sostituzione, più o meno frequente, dei volti protagonisti del palinsesto. Tuttavia, tale pratica non è applicabile in tutti i prodotti offerti al pubblico. Esistono, di fatto, trasmissioni che raggiungono il successo non tanto per il format in sé, quanto per colui/colei che ne stringe le redini. Domenica In non è nulla senza Mara Venier, Uomini e Donne non è nulla senza Maria De Filippi, così come Pomeriggio Cinque non è nulla senza Barbara D’Urso. Una lezione, questa, che Pier Silvio Berlusconi ha pagato a caro prezzo.
Il format, soprattutto di fronte alla guida prolungata di un determinato conduttore (o, in questo caso, conduttrice) cuce sulla sua figura l’identità stessa della trasmissione. I telespettatori finiscono per associare le puntate a colui/colei che ne presta il volto, per cui – in questa somma – cambiare i fattori altera inevitabilmente il risultato finale. Mentre Veronica Gentili – con la sua professionalità, carisma e simpatia – ha fatto dimenticare al pubblico de Le Iene la showgirl argentina Belen Rodriguez, ciò non è accaduto per Myrta Merlino, alla guida di Pomeriggio Cinque al posto di Barbara D’Urso.
Incerto è il futuro di Myrta Merlino
Gli ascolti di Pomeriggio Cinque sono letteralmente naufragati dopo pochi mesi dal debutto di Myrta Merlino alla conduzione del programma. Il format si è tradotto in una trasmissione di intrattenimento ed informazione qualsiasi, priva delle potenzialità necessarie per reggere il confronto con La vita in diretta di Alberto Matano. Insomma, in fin dei conti, la teatralità esasperata di Barbara D’Urso funzionava perfettamente. Sia considerando gli elogi, sia tenendo in considerazione le critiche alla sua persone (le quali, ad ogni modo, alimentavano il dibattito e dunque l’hype). Pier Silvio Berlusconi sta cercando disperatamente una sostituta.
“Non si esclude la permanenza (seppur complicata) di Myrta Merlino” – si legge su Dagospia – “La decisione arriverà probabilmente a giugno”. Nel frattempo sono spuntati i primi possibili nomi: Veronica Gentili, la quale ha però smentito prontamente l’indiscrezione, Cesara Buonamici ed infine Simona Branchetti. Al termine della stagione televisiva corrente, l’Amministratore Delegato Mediaset dovrà tirare le somme della sua battaglia contro il cosiddetto “trash tv”, indicando le conduttrici ed i conduttori che vale la pena riconfermare. La sostituta di Barbara D’Urso potrebbe quindi non sopravvivere all’ennesima scrematura del pupillo Berlusconi.