Pretoro
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Categories: Paesi

Pretoro

Frazioni

Colle Pagnotto, Passo Lanciano, Ponte

Dati e curiosità

altitudine: 560 msuperficie: 26 km quadratinome degli abitanti: pretoresi

Da visitare

La chiesa di San Nicola venne fondata in epoca molto antica, tant’è che la struttura originale era in stile romanico, mentre quella oggi visibile risale al XVI e XVII secolo. Sorse infatti su un edificio sacro più antico del quale restano parti della muratura e alcune finestre “monofore” che si trovano nella parte a valle. L’interno è a tre navate e mostra una pianta abbastanza irregolare poichè i costruttori la dovettero adattare alla roccia sulla quale poggia la chiesa. La facciata fu realizzata nella tipica pietra locale ed è impreziosita da un grande arco, che prosegue lungo il portico laterale, e offre una bella vista sulla verde vallata del fiume Foro. Anche se la chiesa è dedicata a San Nicola, vi si venera San Domenico Abate, che è patrono di Pretoro, al quale il paese dedica una grande festa nella prima domenica di maggio. In quell’occasione di si ricorda il presunto miracolo operato dal santo e riproposto con una sacra rappresentazione che viene detta San Domenico e Lu Lope; la festa si accompagna con una tradizione dei serpari simile a quella di Cocullo. All’interno sono due pregevoli opere d’arte: una statua della Pietà in terracotta dipinta del XVII secolo e un grande portale in legno scolpito risalente al 1630 proveniente dall’antico luogo sacro di San Salvatore a Maiella

La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, costruita nel XV e XVI secolo, è la parrocchiale e anche la chiesa più importante del paese, costruita nella parte alta del borgo. L’interno ha due navate e mostra una pianta abbastanza irregolare dato che essa si adattata alla roccia nella quale è in parte scavata

La chiesa della Madonna della Mazza (o di Santa Maria della Mazza), situata lungo la strada che sale verso gli impianti sciistici della Majelletta e di Passo Lanciano, e costruita tra il XIII e il XIV secolo sulle pendici della Majella, a quasi 1000 metri di quota. Sulle antiche carte geografiche viene detta Santa Maria del Monte e sorse come eremo voluto dai monaci benedettini cistercensi; come possedimento dipendeva dal grande monastero di Santa Maria Arabona, che si trova nei pressi di Manoppello. All’interno si conserva una statua in legno della Vergine risalente al XV secolo. La Madonna è raffigurata mentre siede in trono con il Bambino sulle ginocchia e in una mano impugna una sorta di scettro; per questa ragione la voce popolare la definisce “Madonna della Mazza”. Per tradizione la statua viene portata ogni anno nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, in paese, durante il mese di maggio. Poi, la prima domenica di luglio un corteo di pellegrini (ormai in auto) la riporta nella chiesa montana. Nei pressi sorge un romitorio che è stato ristrutturato ed è disponibile come alloggio per turisti ed escursionisti

I ruderi del castello

Il Centro museale San Domenico, nato per divulgare gli aspetti culturali e naturali del lupo e dei serpenti, e i loro legami con la storia e la tradizione popolare di Pretoro. Si trova nella chiesa (sconsacrata) del Purgatorio, proprio nel cuore del borgo antico

La fontana pubblica

Esempi di architettura spontanea dei pastori, con la presenza in località Valletta delle tipiche costruzioni a forma di trullo in pietre a secco

Dalla località Madonna della Mazza e da quella di Colletondo provengono reperti archeologici preistorici risalenti al paleolitico inferiore e superiore. Nel territorio sono stati anche trovati vari reperti italici e due tombe, una delle quali ha restituito un elmo in bronzo attico

Resti di tratturo che si incontrano nei pressi della località detta Pagnotta

La biblioteca comunale

La località sciistica di Passo Lanciano – Majelletta, uno dei grandi comprensori bianchi d’Abruzzo

Foto di Pretoro




















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Produzioni tipiche

Artigianato del legno

Eventi

prima domenica di maggio
San Domenico Abate
la tradizione vuole che si portino in processione delle serpi, sulla falsariga di quanto avviene per la festa di San Domenico a Cocullo, ma soprattutto si porta in scena in un prato del paese la sacra rappresentazione del “miracolo di San Domenico e il lupo“, nella rievocazione di una leggenda secondo la quale il santo ebbe a salvare un bambino rapito dal lupo (info 0871 898131)

Fotografie di San Domenico e i lupo




















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Ricettività

Hotel di PretoroRistoranti di Pretoro

Informazioni turistiche

Municipio
via dei Mulini 3/a
tel 0871 898001
www.comune.pretoro.ch.it
info @ comune.pretoro.ch.it
turismo @ comune.pretoro.ch.it

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