La TUA al centro di una nota dei Sindacati rivolta alla Regione in cui si indice uno sciopero del trasporto pubblico per martedì 4 giugno.
La questione dei trasporti in Abruzzo è, da sempre, un ricettacolo di problemi di varia natura. Collegare varie zone della Regione è da sempre una delle sfide che, varie amministrazioni, hanno tentanto di risolvere: diversi sono i comuni montani che lottano con l’isolamento dalle zone centrali e, anche all’interno dei grandi centri, sempre di più sono i disservizi e i ritardi. Andando un po’ al nocciolo della questione, emergono delle responsabilità.
Le segnalazioni degli utenti, nei mesi, hanno fatto emergere come una grossa fetta dei problemi sia legata all’inefficienza della TUA (Trasporto Unico Abruzzese) e alla cronica carenza di personale che affligge l’azienda. Nonostante le sollecitazioni da parte dei sindacati, a quanto pare, nulla è cambiato e per questo motivo, è stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico per la giornata di martedì 4 giugno.
Le parole dei Sindacati
Negli scorsi giorni, le segreterie regionali di diverse sigle sindacali quali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno sottoscritto una nota, inviata poi ai vertici della Regione, in cui discutono della situazione dei trasporti locali in Abruzzo e di come, una grossa fetta del problema, sia da additare a una testardaggine cronica da parte della TUA, l’azienda che si occupa dei trasporti in Abruzzo.
Nella nota si legge infatti:”Il trasporto in regione sta affogando in disservizi e taglio di corse, lasciando letteralmente a piedi tanti cittadini, lavoratori, studenti e pendolari” situazione da cui i cittadini tentano di uscire tramite l’utilizzo di mezzi privati. La nota continua:”Questo fenomeno è determinato dalla cronica carenza di personale nella TUA S.p.A.”
Secondo quanto scrivono i sindacati:“gli utenti sempre più spesso si stanno rivolgendo al numero verde e ai centralini aziendali con vibranti ed accese proteste”. La TUA starebbe cercando di difendersi, scaricando tali accuse direttamente sul personale e non sulle scelte amministrative: a diversi dipendenti sono state indirizzate contestazioni disciplinari per aver rifiutato di effettuare eccessive ore di straordinario.
Nella nota concludono scrivendo che:”Per questi ed altre innumerevoli ragioni è stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico per il giorno 4 giugno.” Inoltre, sempre nella nota, viene sottolineata la buona volontà dei sindacati nel trovare un punto d’incontro:”I tentativi ormai innumerevoli dei sindacati di convincere l’azienda a fare nuove assunzioni vengono continuamente a scontrarsi contro il muro di indifferenza della dirigenza”.