Mentre Disney+ pubblica la docuserie su di lei, in tanti si pongono l’interrogativo. Tutto quello che ha lasciato pare sia in buone mani
Dal 27 dicembre su Disney+ è disponibile per gli abbonati Raffa, tre episodi da un’ora per spiegare la leggenda di Raffaella Carrà. Un’icona che ha attraversato le generazioni raccontata per l’occasione da amici e colleghi, oltre che dalle tantissime testimonianze video della sua lunghissima carriera. Il pubblico l’ha amata alla follia, Raffaella Pelloni – questo il suo nome all’anagrafe – ha rappresentato 50 anni di televisione, di musica, di moda.
Difficile dipingere un ritratto soddisfacente di una donna immortale, ci ha provato Daniele Luchetti dietro la macchina da presa, alla sceneggiatura invece Cristiana Farina e Barbara Boncompagni. Forse i fan troveranno finalmente risposta a una domanda che circolava già da prima che scomparisse – è morta il 5 luglio del 2020 – ovvero: ‘Chi sarà la sua erede?’. In realtà, a rivelarlo era stata la stessa Carrà in un’intervista.
Raffaella Carrà e la sua eredità: “È lei l’unica”
Se il discorso dell’eredità materiale di Raffaella Carrà è stato presto archiviato dopo la sua morte – il patrimonio è finito nelle mani dei figli di suoi fratello che ha preso in affido dopo la sua scomparsa -, resta ancora da capire chi possa raccogliere l’eredità artistica di una delle più grandi leggende del mondo dello spettacolo. Tanti i nomi che sono stati fatti nel corso degli anni, ai fan stessi sarà venuta in mente più di qualche persona.
Già nel 2008, comunque, la Carrà aveva passato in rassegna diverse figure dello showbiz indicate come possibili sue eredi. In un’intervista concessa ai microfoni del Quotidiano Nazionale aveva sciolto ogni dubbio: “Simona Ventura è molto diversa da me e ha già una sua popolarità ben definita. Maria De Filippi nasce come autrice, quella della show-woman è una figura diversa. Michelle Hunziker l’ho indicata spesso come mia erede, ma lei, come la Ventura e la De Filippi, è assolutamente unica. Solo questa è la forza, non copiare nessuno”.
Un interrogativo che otterrà una risposta definitiva solamente col passare del tempo, intanto i fan rimasti orfani dopo la sua dipartita potranno accontentarsi di rivederla nella docuserie Raffa, dove tantissimi amici e colleghi la raccontano. Nei tre episodi compaiono Renzo Arbore, Giovanni Benincasa, Tiziano Ferro, Loretta Goggi e molti altri, i loro interventi inframezzati da spezzoni provenienti da oltre 15mila filmati d’archivio.