Re Carlo, l’incredibile decisione presa subito dopo la scoperta del cancro che ha fatto preoccupare i suoi sudditi: tutti senza parole.
Re Carlo ha iniziato lunedì la sua cura contro il cancro, secondo Buckingham Palace, e i suoi sudditi stanno cercando più che mai, in questo momento, di mostrargli sostegno e vicinanza per questo momento così complesso della sua vita. La sua diagnosi shock – che non è correlata alla sua prostata – significa che si ritirerà dai “doveri rivolti al pubblico”. Continuerà comunque a occuparsi degli affari di Stato e delle pratiche burocratiche.
Nella dichiarazione, che annunciava la sua diagnosi di cancro alle 18:00 del 5 febbraio, si legge: “Sua Maestà ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici. Durante questo periodo,Sua Maestà continuerà a occuparsi degli affari statali e delle pratiche burocratiche ufficiali come al solito“.
Nonostante si sottoponga a cure per il cancro in regime ambulatoriale, Re Carlo continuerà a svolgere tutte quelle mansioni che sono essenziali per il suo ruolo di Re, dunque non lascerà il suo posto a nessuno. Almeno, non per il momento.
Re Carlo: la decisione presa dopo la scoperta del cancro
Re Carlo ha incontri settimanali, noti come udienze, con il suo primo ministro, Rishi Sunak. Si prevede che questi continuino nonostante la diagnosi di cancro che lo ha afflitto. Queste udienze sono molto importanti per il Re e anche per il Primo Ministro. Sebbene il Re rimanga politicamente neutrale su tutte le questioni, è in grado di “consigliare e avvisare” i suoi ministri – compreso il suo Primo Ministro – quando necessario, dunque ovviamente il suo ruolo è molto importante.
Nonostante le cure per il cancro, re Carlo continuerà a incontrare il Consiglio privato.Questi includono ministri attuali e passati del Gabinetto, e la funzione principale del Consiglio privato è quella di consigliare il Re sull’attuazione formale delle Proclamazioni e degli Ordini in Consiglio, strumenti legali emanati sotto prerogativa o poteri statutari.
Nella dichiarazione, Buckingham Palace ha confermato che il Re continuerà a svolgere il suo ruolo. Questo di solito arriva nella sua scatola rossa di spedizione e deve essere indirizzato quotidianamente. Esempi di documenti di cui il re Carlo potrebbe dover occuparsi includono vari appunti di riunione e documenti che il re deve firmare e per i quali fornire il consenso reale.