Quali sono le strategie di risparmio e le agevolazioni in ambito scolastico per ridurre l’impatto degli aumenti? Così non sarà un salasso.
I rincari annualmente legati all’acquisto dei libri di testo e del materiale scolastico non sono una novità, ma quest’anno potrebbero impattare in maniera più decisa sui bilanci delle famiglie italiane. Questo a causa degli effetti provocati dall’inflazione e dall’impennata dei prezzi che ha riguardato un gran quantitativo di beni e servizi, scuola compresa.
L’anno scolastico 2024/2025 potrebbe dunque mettere a dura prova i genitori, come evidenziato peraltro da una serie di studi effettuati da Codacons e Federconsumatori in merito all’entità di questi aumenti. Ecco allora che bisognerà rimboccarsi le maniche per capire fin da ora in che modo sfruttare alcune strategie di risparmio che consentano di ammortizzare i costi e rendere il tutto più economicamente sostenibile. Scopriamo come comportarsi.
Aumenti scuola 2024: le strategie di risparmio da adottare
Come dicevamo, la problematica principale è che gli aumenti per l’anno scolastico ormai alle porte risultano essere molto più significativi rispetto a quelli registrati negli anni scorsi, a questo va aggiunto che risparmiare è diventato più complicato. I rincari sui costi del corredo scolastico saranno, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, del 6,6% rispetto allo scorso anno con una spesa media per studente pari a 647 euro.
Secondo le stime del Codacons i rincari di diari e astucci possono toccare addirittura il 15% e gli aumenti possono interessare anche i materiali scolastici non griffati. L’incremento del costo dei libri di testo invece è pari a circa il 18%, portando i costi media a 591,44 euro. Rincari che, dunque, rendono necessario adottare strategie di risparmio senza compromettere l’efficacia degli strumenti didattici e la qualità dei materiali scolastici.
Anzitutto è bene, come segnalato dal Codacons nel suo elenco di consigli, evitare di seguire le mode optando per prodotti non di tendenza o griffati, raggiungendo così risparmi fino al 40%. Meglio poi acquistare nei supermercati verificando anche eventuali promozioni e seguendo una lista della spesa dettagliata, senza divagazioni.
Ancora, è importante quando possibile acquistare libri di testo usati, con un risparmio medio tra il 28 ed il 30%, e rinviare gli acquisti non particolarmente urgenti e prioritari. Ma non solo perché è bene sfruttare i bonus e le agevolazioni pubbliche previste da Stato, Regioni e Comuni, come ad esempio i buoni per l’acquisto di libri di testi scolastici destinati alle famiglie con redditi bassi.