Riscaldare casa è una vera sfida, soprattutto quando l’obiettivo è non spendere un capitale in bolletta. Per questo sono utili alcuni trucchi.
I riscaldamenti e le stufe sono sicuramente le scelte migliori quando si tratta di andare a riscaldare l’intero ambiente domestico ma sono anche quelli più costosi. Sicuramente è impossibile resistere senza ma oggi ci sono tanti strumenti che permettono di andare a massimizzare la resa e ridurre gli sprechi.
Non basta infatti accendere questi strumenti a volume elevato, con temperature anche molto impegnative economicamente e nel funzionamento, quanto piuttosto bilanciare gli spifferi e i ponti d’aria fredda che vanno a determinare la perdita di calore ambientale.
Come riscaldare in casa con 10 segreti geniali
Il comfort termico viene raggiunto solo quando c’è un buon bilanciamento tra le cose. Questo chiarisce quindi come non basti solo aumentare al massimo la potenza perché purtroppo si vanno solo a spendere più soldi ma il risultato non cambia. Per tale motivo, i trucchi sono fondamentali, si dimezza la bolletta senza eccessi.
Il primo trucco per determinare un buon calore in casa è aprire le finestre almeno tre volte al giorno. L’areazione è fondamentale anche quando bisogna riscaldare altrimenti l’aria diventa satura e ad un tratto non aumenta più la temperatura. Il secondo punto a cui dare importanza è la luce solare, anche in inverno. Quando c’è il sole quindi è meglio aprire le tende e farlo filtrare in casa perché questo ha sempre il potere di riscaldare evitando anche che si generi umidità. Cosa importante a cui prestare attenzione sono poi i consumi quindi andare a settare correttamente la caldaia. Un livello troppo forte non serve, va solo a rovinare i termosifoni e rischia anche di rompere le tubature nel tempo.
Se possibile per abbattere i ponti termici si può intervenire sulle finestre, spesso le prime colpevoli, semplicemente cambiando la guarnizione che costa pochi euro. Un altro consiglio dato da Arera è quello di inserire pannelli termo-riflettenti dietro il termosifone. Costano poco, si attaccano alla parete e si rimuovono a fine stagione. Possono dare un beneficio del 10% in termini di consumo. Per evitare la dispersione di calore le tende, i tappetti e altri strumenti di questo tipo sono importanti perché migliorano la qualità interna dell’aria. Risulta anche fondamentale fare manutenzione all’impianto, in particolare svuotare i termosifoni dall’aria. Questo piccolo deficit causa una perdita notevole e invece bastano pochi secondi per farlo.
Risulta importante, per risparmiare, scegliere il migliore gestore per le proprie condizioni quindi notare chi ha una tariffa conveniente ma anche delle accise controllate. Per poter minimizzare i costi, se possibile, è anche utile beneficiare di quelli che sono i bonus previsti, come quello bollette. Con l’insieme di tutti questi elementi si può veramente risparmiare notevolmente.