Al giorno d’oggi, alcuni consigli possono rivelarsi preziosi contro l’acerrimo caro vita: le 5 idee da attuare sin da subito.
Se nell’anno appena concluso le parole ‘inflazione e ‘caro vita’ sono diventate di uso comune, in quello appena iniziato non sembra migliorare la situazione. Gli italiani sono costantemente alla ricerca di metodi non troppo limitanti per spendere meno, così da andare a compensare gli aumenti.
Vista una situazione dove dall’inizio della pandemia di Covid 19 vi sono stati aumenti del 15,4%, può tornare utile conoscere qualche idea per andare ad attutire alcuni costi. In previsione di diverse condizioni come il caro benzina, l’aumento dei mutui e affitti, nonché del passaggio al mercato libero per le utenze domestiche, sono ben 5 i settori su cui è possibile risparmiare nel complesso alcune centinaia di euro.
Come risparmiare nel 2024: i 4 consigli sulle spese fisse
Se parliamo di spese fisse, non si tratta indubbiamente di quelle dedicate allo svago e al tempo libero, ma di quelle che, inevitabilmente, ogni persona si trova a pagare ogni mese. Le spese principali degli italiani riguardano mutuo, affitto, bollette, spesa alimentare e utenze domestiche.
Partiamo sul tanto temuto quanto bramato mutuo della prima casa. In questo caso, per risparmiare su questa spesa è possibile chiedere la rinegoziazione o la surroga. La prima è un processo in cui il mutuatario (colui che ha ottenuto il mutuo) e l’istituto finanziario o la banca che ha concesso il mutuo cercano di rivedere e modificare le condizioni del contratto originale del mutuo. L’obiettivo di questa procedura può essere ridurre il tasso di interesse, estendere la durata del mutuo, modificare il tipo di tasso. La seconda permette di cambiare l’istituto di credito: solitamente effettuata per ottenere condizioni più vantaggiose, come un tasso di interesse più basso, riducendo così il costo complessivo del mutuo nel tempo.
Per quanto riguarda l’affitto, è possibile scegliere il canone concordato. Si tratta di un tipo di locazione immobiliare in cui il proprietario e il conduttore (inquilino) stabiliscono un affitto congruo, detto canone concordato, dove stipulano un contratto di locazione vantaggioso per l’inquilino, poiché il prezzo è inferiore a quello di mercato. In questo caso, il proprietario può scegliere di aderire a determinate agevolazioni e, quindi, risparmiare a sua volta.
Siamo giunti ai carburanti: scegliere le stazioni di rifornimento che offrono i prezzi migliori è indubbiamente la soluzione più intelligente. Il consiglio è, dunque, quello di confrontare i vari distributori e fare il pieno solamente in quelli più convenienti.
Successivamente, si passa alla spesa delle utenze domestiche. Applicare alcuni consigli come utilizzare lampadine a LED; spegnere gli interruttori degli elettrodomestici quando non in uso; limitare l’uso di asciugatrice, forno e consultare gli orari più convenienti può portare ad un risparmio ingente sulla bolletta.
Infine, la spesa alimentare: stilare una lista di prodotti in base alla preparazione dei pasti è indubbiamente la regola d’oro contro la spesa. Inoltre, controllare i volantini e acquistare i prodotti in offerta rimane una mossa da aggiungere alle regole di un buon risparmio.