Frazioni di Rocca Santa Maria
Acquaratola
Nelle vicinanze di Rocca Santa Maria c’è un piccolo abitato costituito da modeste case di pietra databili dall’inizio del XVIII al tardo XIX secolo, ma anche da edifici più antichi con il nome di Acquaratola. In questa frazione è possibile ammirare la chiesa di Sant’Egidio, nota dalle fonti fin dal 1324, a navata unica con tetto a capanna. Rifatta in epoca imprecisabile, conserva nella parte inferiore delle pareti la muratura di pietra dell’edificio antico e nel rifacimento la navata fu prolungata. L’abitato è citato nelle fonti fin dal 1076 come “Aquaradalbi” e trae con ogni verisimiglianza la denominazione da un goto Radbald possessore della località fornita di “acqua”, una fonte o una sorgente. Già nel 1267 la denominazione suona “Acquaradula”.
Macchia Santa Cecilia
La frazione è oggi ridotta a poche case della fine dell’Ottocento come la chiesa di Santa Cecilia, nota alle fonti fin dal XII secolo, è totalmente diruta
San Biagio
La frazione consta di poche e modeste case in pietra tardo ottocentesche e di primo Novecento, periodo al quale risale anche l’attuale versione della chiesa di San Biagio che, pur essendo di origine medievale, appare del tutto ammodernata.
vedi le foto di San Biagio su inAbruzzo.it
Faiete
Tra le contrade, Faiete, con poche case di pietra di cui la più antica (XVIII secolo) è forse una casa con mensole di finestre bombate e sagomate, che rimette in opera una lastra con grande rosetta a più petali. L’antica chiesa di S. Pietro del XIII secolo, è situata a sud dell’abitato. È oggi del tutto diruta: ne sopravvivono le mura perimetrali per un’altezza di circa 1,50 metri. Si tratta di un edificio di modeste dimensioni, a piazza rettangolare, con muratura di pietra.
Licciano
La semplice chiesa di S. Giacomo di Licciano ha subìto pesanti rifacimenti in epoca recente. Delle strutture più antiche sopravvivono sul fianco destro una monofora con una croce fra la lancia e il chiodo, simboli della Passione; sul retro la traccia di un ingresso ad arco a tutto sesto.
vedi le foto di Licciano su inAbruzzo.it
Serra
Sito a più di mille metri d’altezza, il piccolo abitato di Serra è quasi del tutto abbandonato con semplici case in pietra, per lo più ottocentesche, allineate sulla cima di un’altura. Quelle più antiche sono dirute. La chiesa di S. Salvatore è stata ricostruita nei primi anni del XIX secolo e nel 1602 fu conferita a Marco Antonio Majali, insieme alle chiese di S. Biagio e di Acquaratola.