Attenzione: non chiamare mai questo numero di telefono, ti rubano tutto. Se compare sullo schermo non fare nulla.
È capitato a tutti almeno una volta nella vita di ritrovarsi a guardare lo schermo del proprio telefono chiedendosi a chi appartenesse il numero sul display. Spesso trattasi di call center, alcuni non presenti sul territorio nazionale e totalmente innocui. Altre volte invece, trattasi di un vero e proprio tentativo di truffa. Attraverso infatti i numeri telefonici falsi in tanti hanno subito furti e truffe e, nonostante siano giunte numerose segnalazioni agli organi compenti, il fenomeno non si ferma.
Stiamo parlando di una circostanza pericolosa per la sicurezza degli utenti che si ritrovano a dover fronteggiare attacchi reiterati. Gli utenti di Google, il motore di ricerca più famoso su scala internazionale, hanno presentato numerose segnalazioni, ma al momento nulla è cambiato. I truffatori attraverso un sofisticato escamotage inseriscono i numeri falsi nei risultati di ricerca, facilitando frodi finanziarie e furti di dati sensibili. Di recente, è stato condotto un esperimento al fine di constatare quanto potesse risultare semplice inserire un numero telefonico falso e truffare gli internauti. I risultati sono sconcertanti.
Un portavoce di Google ha affermato che l’azienda è pronta a sanzionare pesantemente chiunque violi le regole e inserisca pubblicità ingannevoli o spam. Tuttavia, dato che il fenomeno non accenna a diminuire, in tanti sono scettici circa l’efficacia delle misure adottate. I delinquenti infatti, approfittandosi di alcune debolezze nel sistema di Google, fanno sì che i loro numeri compaiano nel motore di ricerca, allorché gli utenti effettuino ricerche generiche.
Gli esperti ritengono che per proteggersi dalle truffe su Google è necessario prestare particolare attenzione a degli indicatori precisi. Innanzitutto, bisogna analizzare la veridicità delle informazioni contenute in siti web ai quali vengono associati i numeri telefonici. Un ulteriore campanello d’allarme che deve destare preoccupazione è rappresentato da richieste di informazioni personali e da toni eccessivamente insistenti.
Gli esperti di sicurezza sul web consigliano di utilizzare la propria carta di credito in modo cauto e soltanto dopo aver effettuato i dovuti accertamenti circa l’esistenza dell’azienda. Non basta dunque basarsi solo sull’inserzione e affidarsi alla stessa poiché è presente su Google. Come accennato infatti, nonostante quest’ultima sia il motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo, non è in grado al momento di offrire una tutela assoluta e adeguata alle vittime di truffe e furti di dati sensibili.
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