Tra l’Abruzzo e il Lazio si trova il Cammino dei Briganti, un sentiero percorribile a piedi per un’esperienza di trekking indimenticabile.
L’Abruzzo è particolarmente noto per il fascino dei suoi paesaggi naturali, tutti esplorabili in lunghe passeggiate. Nella regione ci sono tantissimi percorsi di trekking e vecchie mulattiere che arrivano fino al Lazio e che promettono un’esperienza davvero fuori dal comune. Tra le due regioni del centro Italia si snoda un percorso lungo ben 108 km che una volta era utilizzato dai briganti come nascondiglio. Proprio da questo suo vecchio utilizzo prende il nome il Cammino dei Briganti.
Questo è un percorso ad anello che collega l’Abruzzo al Lazio e attraversa un tratto montuoso ad un altitudine tra gli 800 e i 1300 metri. Attraversarlo non è una passeggiata: l’intero dura ben sette giorni ma permette agli appassionati di questo tipo di attività di vivere a 360° ciò che la regione ha da offrire. Si passa tra una natura incontaminata, tra boschi, piccoli paesini e borghi secolari. Lo stesso percorso veniva battuto, circa 150 anni fa, dalla Banda di Cartore, un gruppo di briganti che agiva tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico.
Il Cammino dei Briganti: il percorso di trekking da scoprire non solo in inverno
La strada collega due vecchie mulattiere e si spinge dalla Val de Varri alla Valle del Salto fino alle pendici del Monte Velino. Nonostante la sua lunghezza si tratta di un percorso di media difficoltà che tutti possono percorrere. Inoltre lungo la strada sono sorte delle strutture convenzionate dove è possibile riposarsi, passare la notte e rifocillarsi. Le tappe visitabili sono davvero tantissime; si parte dal borgo di Sante Marie, in provincia di L’Aquila, vicino al paesino di Tagliacozzo, passando poi per Santo Stefano e Valdevarri.
A questo punto del percorso di attraversa il confine tra Regioni per entrare nel Lazio raggiungendo le frazioni di Nesce, Villerose, Spedino e Cartore, in provincia di Rieti. Il percorso ad anello rientra nuovamente in Abruzzo per finire il cammino in direzione Santa Maria in Valle, poi Rosciolo, Magliano de’ Marsi e Casale Le Crete, per concludersi nuovamente a Sante Marie. Il Cammino dei Briganti è percorribile tutto l’anno ma durante l’inverno la neve potrebbe rendere inaccessibili alcuni passaggi. Inoltre è possibile percorrere il cammino anche in mountain bike o a dorso di asini.