Il numero 4 del mondo, sul quale gravitano sempre più aspettative, incassa con la giusta dose di soddisfazione la previsione dell’ex tennista
Gli ultimi mesi del 2023 hanno consacrato Jannik Sinner come uno dei tennisti destinati a dominare la scena nei prossimi anni. Se i segnali di essere di fronte ad un talento raro, capace di contendere all’enfant prodige Carlos Alcaraz – che ha già messo nel frattempo in bacheca due titoli Slam – il trono del ranking mondiale, erano stati già lanciati dal nativo di San Candido, gli exploit di fine anno hanno confermato le più rosee previsioni.
Sinner c’è, ed è in una crescita esponenziale che pare non arrestarsi. Se ci fosse stato un altro Major a dicembre, dicono i suoi più convinti sostenitori, l’altoatesino sarebbe stato il candidato numero uno alla vittoria finale. L’ex allievo di Riccardo Piatti si è invece dovuto ‘accontentare’ dell’Insalatiera: un trofeo che in Italia non veniva alzato al cielo dal lontano 1976, unica occasione in cui gli azzurri erano riusciti a primeggiare nella kermesse per nazioni.
Le vittorie di Pechino e Vienna, gli exploit alle ATP FInals, quando ha ceduto il passo solo in finale al ‘cannibale’ Djokovic, e soprattutto le clamorose performances di Malaga hanno alzato l’asticella delle aspettative. Sinner è pronto a vincere un Major. Sinner è pronto a diventare il numero uno del tennis mondiale. Questa è ormai la sensazione prevalente, anche tra gli ex tennisti connazionali dell’azzurro.
A prescindere dall’esito finale dell’Happy Slam di inizio anno, Sinner è chiamato a confermare le enormi aspettative che ormai tutti ripongono su di lui. L’ex tennista azzurro Thomas Fabbiano, che in carriera ha raggiunto il best ranking alla 70esima posizione, ha detto la sua parlando a margine dell’evento organizzato da Le Coq Sportif all’Aspria Harbour Club di Milano.
“Nel 2018 ci siamo allenati assieme e già all’epoca avevo intravisto le sue potenzialità. Aveva già caratteristiche fisiche fuori dal comume e una qualità nei colpi che hanno in pochi. Poi è un ragazzo che affronta le sfide con la massima serenità“, ha detto il nativo di Grottaglie.
“Jannik era già adulto a 18 anni, tanto per capirci. Sono ormai due anni che è nei primi dieci tennisti della classifica ATP. Io credo che in poco tempo possa diventare il numero uno al mondo: se lo meriterebbe. Anche perché Djokovic, per quanto fenomenale, non potrà essere eterno e l’età è dalla parte di Sinner“, ha concluso Fabbiano.
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