Se state organizzando un viaggio a Sulmona per un weekend vi diamo qualche dritta su cosa vedere nel centro storico tra chiede e monumenti imperdibili.
Sulmona è una cittadina che offre ai suoi visitatori tantissimi scorci suggestivi. Il suo centro storico è ricco di bellezze architettoniche risalenti all’epoca romana, non mancano edifici signorili e chiese molto antiche, monumenti e altre attrazioni di grande rilievo culturale.
Per vedere Sulmona in un fine settimana ecco i posti da visitare, pronti a scattare una bella foto. Il vantaggio di questo centro abruzzese di origine medievale è che da esso si può anche andare alla scoperta di suggestivi luoghi naturali che si trovano nei dintorni. Infatti non mancano itinerari per delle belle passeggiate immersi nella natura o dei giri in bicicletta, per gli amanti dello sport.
Sulmona si trova nella valle Peligna in provincia dell’Aquila. Ci si arriva da Nord via A14 in direzione Pescara per poi prendere la A24 in direzione Roma-L’Aquila-Avezzano si va verso l’uscita Pratola Peligna-Sulmona si segue la SS 17 in direzione Sulmona città. Da Roma via A25 direzione Pescara fino all’uscita Pratola Peligna-Sulmona e poi proseguire sulla SS 17.
Cosa vedere a Sulmona
Una volta giunti a Sulmona è possibile visitare il Centro Storico a piedi. Lungo la via principale che si chiama Corso Ovidio si possono ammirare i resti della cinta muraria che difendeva la città, anticamente composta da sette portoni. Qui c’è dal lato nord Porta Romana, risalente al 1300, anche se fu rifatta nel 1429. E dalla parte opposta Porta Napoli, la più monumentale della città che deve il suo nome alla strada che collegava Sulmona a Napoli. Poi Porta Pacentrana (orientale) e Porta Sant’Antonio (occidentale).
Sempre in Corso Ovidio c’è il complesso della Santissima Annunziata. Che è composto dalla Chiesa medievale, oggi in stile barocco, e dal Palazzo costruito nel 1320 . Il quale ospita il Museo Civico con i resti di una domus romana riportati alla luce.
Altre chiese da visitare a Sulmona sono la Chiesa di San Gaetano (Santa Maria Intus), una delle più antiche in città e la Chiesa di San Domenico. Poi la Chiesa di San Francesco della Scarpa, la Chiesa della Madonna del Carmine. E ancora la Chiesa di Santa Maria della Tomba e la Chiesa di San Filippo Neri in piazza Garibaldi.
Altri luoghi imperdibili sono l’Ex Monastero di Santa Chiara, oltre al teatro Comunale Maria Caniglia, al Vico dei Sardi e la Fontana del Vecchio alla fine dell’Acquedotto di Sulmona.
Ovviamente vale fare una visita in Piazza XX Settembre, il vero cuore del Centro Storico di Sulmona, per vedere la statua dedicata ad Ovidio dello scultore romano Ettore Ferrari. Sul basamento si leggono i versi dei Tristia, una delle ultime opere del poeta romano in cui descrive la sua condanna all’esilio. Che recitano “Qui giaccio io, Nasone, che scherzando, cantai teneri amori e trovai la morte per il mio talento. Non ti sia di peso, o passante, se mi hai amato, dire: le ossa di Nasone abbiano dolce riposo”.
Passeggiando lungo il Corso Ovidio si può raggiungere la villa comunale e la Cattedrale di San Panfilo, che in realtà si trova fuori dal centro storico. Dedicata al patrono di Sulmona, al suo interno sono custodite le reliquie del Santo. Che fu venerato in città perché aveva protetto Sulmona dalla peste che aveva colpito il Regno di Napoli nel 1656. Da non perdere la cripta con la cappella di San Panfilo, caratterizzata da marmi policromi.
Ovviamente alla fine del vostro tour comprate dei confetti di Sulmona. Sono prodotti tipici di fattura antichissima tanto che proprio in città c’è la fabbrica più antica al mondo di questi dolcetti.