È possibile risparmiare sulle tasse solo se si conoscere il Punteggio ISA corretto. Potrebbe cambiare tutto: ecco che cosa sapere.
Le imposte sono un vero peso per milioni di persone, soprattutto in questo determinato periodo storico in cui si fatica ad arrivare a fine mese: la qualità della vita è aumentata e gli stipendi sono rimasti gli stessi. Tuttavia, non tutti sanno che i punteggi ISA potrebbero essere la soluzione al risparmio che si stava cercando da tempo.
La sigla ISA sta per Indici Statici di Affidabilità i quali sono degli indicatori statici che sono stati introdotti dall’Agenzia delle Entrate in sostituzione degli studi di settore. Questi codici sono stati finalizzati con l’obiettivo di fornire una valutazione certificata del grado di difficoltà fiscale dei lavoratori autonomi. Parliamo quindi di quegli strumenti per i liberi professionisti al fine di monitorare il fisco. Quello che però non tutti sanno è che potrebbero aiutare a far risparmiare sulle tasse.
Risparmiare sulle tasse con il punteggio ISA: come funziona
Il punteggio ISA è importante per il concordato preventivo biennale ed è usto da coloro che gestiscono un’attività o che svolgono un lavoro autonomo in una macro-categoria come agricoltura, manifatture, servizi, professionisti e commercio. Gli indicatori sono composti da due tipi di indicatori elementari i quali assumono valori compresi tra 1 e 10.
Gli indicatori elementari comprendono i ricavi per addetto, il valore aggiunto e reddito per addetto, l’indice di decumulo delle scorte e l’indice di durata delle scorte. Nel caso in cui ci sono gli indicatori elementari di anomalia vuol dire che è stata segnalata una situazione di incongruenza contabile e gestionale o si sono verificati dei disallineamenti tra dati e informazioni nei modelli archiviati.
Tali indicatori si palesano dal confronto con le banche dati esterne e contribuiscono alla determinazione della media ISA. In base al punteggio ai quali è stato assegnato si distinguono in due categorie. In ogni caso, il punteggio ISA va da 1 a 10 e se è elevato vuol dire che i contribuenti hanno dei vantaggi fiscali. Questo soprattutto se l’AdE dovesse decidere di prevedere delle esenzioni e riduzioni fiscali per punteggio da 8 a 10.
Per comunicare gli ISA, i liberi professionisti devono usare il modello degli indici sintetici di affidabilità. Integrato al modello dei Redditi e barrando la casella ISA nella prima pagina. L’obiettivo è appunto quello di adempiere agli obblighi in merito agli ISA così da fare tutto nel modo corretto.