Non è passato di certo inosservato il tragico racconto dell’ex protagonista di Uomini e Donne. Ecco cosa è successo.
Diventata nota al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al dating show targato Mediaset, l’ex corteggiatrice si è lasciata andare ad uno sfogo sui social che ha inevitabilmente attirato l’attenzione del popolo del web. Fan increduli!
Dame, cavalieri, tronisti e corteggiatori si sono messi in gioco nel corso degli anni con la speranza di trovare finalmente l’amore della propria vita. Tante, in effetti, sono le coppie nate proprio grazie alla partecipazione a Uomini e Donne. Alcune di queste storie proseguono a gonfie vele; altre invece sono già finite da tempo.
Oltre all’amore non si può negare come il dating show di Canale 5 regali anche molta notorietà ai vari protagonisti. Proprio quest’ultimi riescono spesso a conquistare l’affetto dei telespettatori, i quali a loro volta non perdono l’occasione di seguire le star del programma e restare aggiornati sulle novità che li riguardano.
Uomini e Donne, lo sfogo social dell’ex corteggiatrice: si è sentita male, ecco cosa è successo
Lo sa bene l’ex corteggiatrice Vittoria Deganello che, in seguito alla sua esperienza a Uomini e Donne, ha visto aumentare notevolmente il numero di follower su Instagram. Proprio tramite social l’ex volto noto del programma targato Mediaset si è lasciata andare ad uno sfogo dopo aver vissuto un brutta disavventura.
Ha spiegato di aver vissuto dei momenti di disagio prima e dopo essersi imbarcata in aereo. Entrando nei dettagli ha sottolineato come, a suo avviso, ci sia stata “zero accortezza” nei confronti di “una mamma da sola con una bambina di appena un anno. Cioè proprio menefreghismo totale nonostante abbia con gentilezza chiesto se ci fosse una possibilità anche pagando di passare prima”. Ha sottolineato di non voler passare davanti agli altri, bensì semplicemente di sperare nel “buon senso delle persone…“.
Proseguendo nel suo racconto ha anche spiegato che dopo essere arrivate al gate in orario ed effettuato il controllo dei passaporti sono uscite e hanno aspettato “in una zona il pullman che porta in aereo, una e mezza di pomeriggio 800 gradi, mia figlia intrattabile giustamente…c’erano anche persone anziane, che non si sentivano bene”.
Quando hanno chiesto spiegazioni, inoltre, è stato detto loro che non potevano essere imbarcati poiché in cabina c’erano 34°. Una volta entrati in aereo, purtroppo, la situazione non è stata delle migliori: “800 gradi..siamo stati più di un’ora chiusi dentro l’aereo, fermo senza aria condizionata, tutti appiccicati, io stavo avendo una crisi di panico credo”. Se tutto questo non bastasse anche il ritorno è stata la “stessa identica cosa!”.
