Il dating show di Maria De Filippi assume un curioso punto di vista da parte di chi si approccia alla sua visione per la prima volta.
Da oltre due decenni, “Uomini e Donne” si impone come punto di riferimento nel panorama televisivo italiano, fondendo abilmente il genere talk show con dinamiche da dating show. Ideato e guidato da Maria De Filippi, il programma ha debuttato il 16 settembre 1996 su Canale 5, inizialmente come una versione “adulta” del predecessore di De Filippi, “Amici”.
Nella sua prima incarnazione, il programma si concentrava sui dilemmi coniugali e familiari, offrendo uno spazio per discutere di questioni intime e relazionali. Il pubblico, diviso equamente tra uomini e donne, partecipava attivamente al dibattito, mentre la De Filippi moderava il confronto tra ospiti e spettatori.
La metamorfosi di Uomini e Donne
E’ nel 2001 che il programma ha subito una metamorfosi radicale, trasformandosi nello show che tutti conosciamo oggi, dove le persone partecipano per trovare l’amore con la A maiscola. Questa nuova formula ha introdotto il concetto di “tronista”, il protagonista in cerca dell’anima gemella, affiancato dai suoi corteggiatori o corteggiatrici. Si tratta della fase che ha segnato anche l’adozione di registrazioni non in diretta e l’introduzione delle esterne, consentendo incontri più intimi tra i partecipanti.
L’evoluzione del programma com’è noto non si è fermata qui. Nel corso degli anni, sono state introdotte nuove varianti, come il Trono Over, rivolto a persone dai quaranta anni in su, e altre sperimentazioni, come il Trono Classico unito al Trono Over nella stagione 2020-2021.
Un momento significativo nella storia di “Uomini e Donne” è stato l’apertura del Trono Classico agli omosessuali nelle stagioni 2016-2017 e 2017-2018, segnando un passo importante verso l’inclusività. La stagione 2021-2022 ha visto un altro momento epocale con l’accoglienza della prima tronista transgender, Andrea Nicole Conte.
E ora, nella stagione 2023-2024, il programma abbraccia nuove sfide con l’introduzione di un Trono Classico basato su personaggi storici del Trono Over, riportando così il format alle sue radici. La prima tronista over è Ida Platano, una figura già nota nell’universo del programma.
Le donne troppo aggressive che intimoriscono
Uomini e Donne è ormai l’appuntamento imperdibile per molti telespettatori, che lo considerano la routine quotidiana del dopo pranzo. Tanti i personaggi che si sono susseguiti nel corso di tutti questi anni e tantissime le discussioni accese. Peculiarità dello show, presa di mira anche dai programmi comici che più volte hanno attinto da esso parodie sprezzanti e divertenti, sono le urla che rimbombano dallo studio. Sarà per questo motivo che una lettrice di Nuovo Tv rivolgendosi a Alessandro Cecchi Paone si domanda perchè non ci sia solidarietà tra donne.
La lettrice racconta di essere stata convinta dalla sorella a guardare Uomini e Donne in maniera da farsi coraggio per arrivare alla fase successiva, ossia quella di scrivere alla redazione per fare un provino ed entrare nello show per cercare l’amore. La donna però confessa di avere timore proprio per alcune donne presenti: “Mi sembrano così aggressive!” Scrive la telespettatrice.
Cecchi Paone le risponde con diplomazia dicendo alla signora che la Tv dà spazio sia a chi preferisce l’esibizionismo, l’apparenza e il gossip e sia chi ama invece il romanticismo, l’intimità e la discrezione. “Lei scelga cosa vuole vedere e fare, in base ai suoi gusti”. Conclude il giornalista