Usi la spugna per fare la doccia? Smetti subito, non immagini le conseguenze: allerta dei dermatologi

È abitudine comune usare la spugna per lavarsi quando si fa la doccia, ma forse non si dovrebbe: i dermatologi lanciano l’allarme.

Non lo fanno proprio tutti, ma molti sì. Lavarsi usando una spugna è un’abitudine igienica molto pratica, comoda e diffusa, tant’è che ne esistono di diversi tipi in commercio. Basta mettere un po’ di bagnoschiuma sopra, passarsela addosso quando ci si fa la doccia e il gioco è fatto.

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Le spugne da doccia e il parere dei dermatologi: i rischi che si corrono – Inabruzzo.it

Le spugne più indicate che si usano per la doccia generalmente sono quelle a rete: sono economiche, leggere, facili da usare e spesso colorate e carine. Ma non solo. Nella maggior parte dei casi vengono proprio consigliate perché operano anche un’azione esfoliante ideale per la rimozione quasi totale delle cellule morte della pelle. Poi ovviamente ci sono pure quelle normali in materiale sintetico o naturale, ma cosa dicono i dermatologi circa il loro utilizzo?

Perché non dovresti usare le spugne per lavarti: il parere dei dermatologi

Gli esperti nel campo della cura della pelle, ovvero i medici dermatologi, mettono in guardia dall’uso delle spugne quando ci si fa la doccia e lanciano un vero e proprio allarme. Non si devono usare perché il rischio di danni cutanei è elevato. Innanzitutto c’è da considerare una questione strettamente igienica: le spugne diventano un ricettacolo di germi e batteri che possono contaminarci entrando nel corpo.

Perché non si dovrebbero usare le spugne per lavarsi
L’allarme dei dermatologi: non usare le spugne per la doccia – Inabruzzo.it

Può capitare ad esempio se la pelle presenta delle lesioni, anche minime, se ci sono ferite anche piccolissime o la pelle è desquamata o ancora si è effettuata la depilazione. Dal momento poi che le spugne stanno nel bagno che è un ambiente molto umido a causa dei vapore acqueo, c’è la concreta possibilità dello sviluppo di muffe su di esse e spesso si può non accorgersene in tempo.

Uno studio pubblicato sul ‘The Journal of Clinical Microbiology’ ha sostenuto il problema della contaminazione batterica nelle spugne dovuta anche all’elevato grado di proliferazione di germi e batteri in un piccolo lasso di tempo. Basta una notte per rendere una spugna molto contaminata. Inoltre le spugne non devono mai essere condivise da più persone e ognuno dovrebbe usare la sua e tenerla lontana dalle altre nello stesso bagno.

Si tratta di un oggetto strettamente personale, come lo spazzolino da denti. Il consiglio degli esperti è quindi di non utilizzare le spugne. In alternativa, è meglio usare il guanto di crine se si vuole effettuare un’esfoliazione della pelle. Se proprio non si vuol rinunciare alla spugna però, i dermatologi consigliano di lavarla bene dopo l’uso, anche in lavastoviglie, e di lasciarla asciugare all’aria aperta.

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